Uno dei migliori, ieri sera contro la Lazio per gli ottavi di Coppa Italia, è stato sicuramente Giovanni Simeone, anche se a poco è servito il suo gol, data la sconfitta per 3-1, e la conseguente uscita dalla competizione. Il Corriere dello Sport scrive: “Mai uno sbuffo, ma una parola fuori posto, devoto alla causa. Gio Simeone è così, l’ha dimostrato anche ieri sera all’Olimpico, nonostante il risultato e la prestazione collettiva del Napoli non siano di quelle da ricordare con il sorriso sulle labbra. Il Cholito però ci ha messo del suo, in positivo, nel ko contro la Lazio. Una squadra che all’argentino piace tanto, o meglio, con la quale forse ha un conto in sospeso, visto che in 16 partite contro i biancocelesti, da quando è in Serie A, ha segnato 9 volte. Vittima preferita, ma stavolta senza il colpo di grazia. L’ultimo gol l’ha segnato ieri, quello del momentaneo pareggio, festeggiandolo sotto lo spicchio riservato ai tifosi del Napoli, prima esultando con Raspadori, poi abbracciando tutti i suoi compagni, quelli che come lui fino a ieri avevano giocato poco o quasi niente. Lui, per esempio, non giocava una partita da titolare dal 26 settembre contro il Palermo, sempre in Coppa Italia. In campionato, invece, aveva giocato dal primo minuto solo all’esordio contro il Verona”.