Baroni potrà contare anche su Dia per la sfida di campionato contro il Napoli. Il senegalese ritorna al “Maradona” dopo quel Napoli-Salernitana 1-1.
Conte sta pensando a Napoli-Lazio dal fischio finale di Torino-Napoli. Non ce ne voglia il tecnico del Napoli, ma la formazione scelta per affrontare la Lazio nella gara valida per gli ottavi della Coppa Italia, fa protendere che la sfida contro i biancocelesti non fosse una priorità.
All’Olimpico Conte ha stravolto tutto l’undici titolare. Un chiaro segnale che il campionato sia l’unica cosa che ha in mente. Proprio la Lazio sarà la prossima avversaria del Napoli in Serie A. Per la sfida del “Maradona” Marco Baroni potrebbe ritrovare Dia che pare aver smaltito l’infortunio patito nelle ultime settimane. Il senegalese, dunque, è pronto a fare il suo ritorno nel catino di “Fuorigrotta” per la prima volta da quel 30 Aprile 2023. Quel giorno il Napoli di Luciano Spalletti affrontava la Salernitana ed era pronto a festeggiare il terzo Scudetto che sarebbe arrivato in caso di vittoria contro i granata. L’incontro, però, terminò 1-1 e decisivo fu proprio un gol di Dia all’84’. La rete dell’attaccante senegalese, infatti, costrinse il Napoli a rinviare di 4 giorni la festa Scudetto. Del ritorno di Dia a Napoli ne ha parlato “Il Mattino”:
“Corre l’84esimo quando Dia si sbarazza di Osimhen con un tunnel, guadagna metri, entra in area e fa partire un sinistro velenosissimo che passa tra una selva di gambe e si infila a mezza altezza nell’angolino lontano della porta di Meret. Una doccia fredda che gela il Maradona proprio sul più bello. Quasi da non crederci. Quasi a dire non è possibile. E invece finì proprio così con la Salernitana che costrinse al pari la capolista, rinviando la festa scudetto del Napoli poi esplosa ad Udine quattro giorni dopo.
Dal canto suo, Dia chiuse quella stagione all’esordio in serie A con 16 reti e sei assist che gli valsero il podio come terzo miglior realizzatore del campionato (il re dei bomber fu un certo Victor Osimhen). E domenica sera il senegalese torna per la prima volta al Maradona dopo aver fatto rinviato la festa a Fuorigrotta nell’anno dello scudetto. E quasi certamente lo farà da titolare nella Lazio. Baroni infatti ieri lo ha risparmiato per fargli smaltire fino in fondo il problema alla caviglia che lo aveva costretto ai box in un momento in cui era stato capace di superare anche la malaria. Ma i numeri del 28enne senegalese – che è arrivato un po’ tardi nel calcio che conta (a 20 anni faceva l’elettricista per aiutare la famiglia) ma che ha sempre dimostrato di saperci fare sotto porta – sono da top player: soltanto in questa stagione ha già messo a segno 8 gol e tre assist in 18 partite: 6 reti con la Lazio e due con la Salernitana in coppa Italia prima di trasferirsi nella città eterna”.