A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Carlo Tarallo, giornalista del quotidiano “La Verità”. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Ieri, però, rispetto alla partita contro la Roma, il Napoli ha avuto più occasioni per raddoppiare, dimostrando una certa crescita. È d’accordo?
“Assolutamente sì. Il Napoli ha giocato contro un Torino in forma strepitosa, un avversario tosto in casa sua. Nonostante questo, la squadra ha dimostrato grande forza, dando l’impressione di poter segnare in qualsiasi momento. Si vede una crescita generale, sia della squadra che dei singoli. Anche Lukaku sta finalmente mostrando i suoi colpi, e questo fa ben sperare. Certo, essere primi dopo 14 giornate non era preventivabile, ma c’è stata un’evoluzione importante rispetto all’anno scorso”.
Da tifoso azzurro, si aspettava una situazione del genere?
“No, non lo avrei neanche sognato. L’arrivo di Conte mi aveva tranquillizzato sul fatto che la squadra fosse sulla rotta giusta, ma non potevo immaginare un ritmo così forsennato. Non è un Napoli primo con una media vittorie normale: è primo con una sequenza impressionante di successi. Inter e Atalanta, però, sono altrettanto forti e competitive, quindi sarà dura mantenere questo ritmo. A luglio non era lecito nemmeno sognare di essere primi dopo così poco tempo”.
Ieri Buongiorno ha avuto la peggiore prestazioni con la maglia del Napoli. Perché?
“Beh, Buongiorno è un ragazzo giovane, cresciuto nel vivaio del Torino e capitano della squadra granata. Giocare nello stadio che l’ha visto crescere può avergli messo addosso un po’ di pressione. È normale, un po’ di emozione ci può stare. Non ha fatto disastri, ma sicuramente non è stata la sua miglior partita. Sono convinto che si riprenderà”.