Alto, biondo, supereroe, alieno: semplicemente McT!

Se per un unico giocatore si cambia modulo, significa che quel giocatore è di livello superiore. E lui lo è. Scrive il CdS: “È come un supereroe arrivato da lontano. Alto, biondo, praticamente senza difetti. Scott McTominay ha la capacità di ingigantire, giorno dopo giorno, l’affetto e la stima dei tifosi napoletani nei suoi confronti. Non solo, pure quello dei suoi compagni. Non parlerà ancora italiano, ma si fa capire. E poi, come dimostrato anche a Torino, parla una lingua universale: quella del pallone. […] Ha trovato il buco, di sinistro, che non è il suo piede. Stoppando e tirando in un attimo, sorprendendo tutti, dopo il gioco di prestigio di Kvara, decisivo con l’assist. […] Una volta fatto gol, al minuto 31, avrebbe potuto esultare da solo, con qualche compagno all’altezza della bandierina e invece, insieme a Kvara, Lukaku e compagni è andato verso la panchina ad abbracciare tutti, Conte in primis” Anche La Gazzetta dello Sport esalta lo scozzese: “Vidal nella Juve, McTominay nel Napoli. Se Conte cambia sistema tattico per un giocatore, vuol dire che di quel giocatore non si può fare a meno. E il gol dell’1-0 naturalmente lo segna McTominay che sembra un alieno e in effetti arriva dalla Premier: può darsi che le distanze si siano accorciate, ma mentalità, intensità e testa rivolta alla porta sono ancora inglesi, o scozzesi se preferite” 

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