“Ha inciso l’infortunio di Zapata”, ma il Torino resta un buon gruppo

Domani Antonio Conte si ritroverà di fronte Vanoli, tecnico del Torino. Ne parla in conferenza. «Paolo è innanzitutto un ragazzo serio con cui ho avuto il piacere di lavorare. Uno perbene, curioso. Mi è dispiaciuto quando ha deciso di staccarsi e di intraprendere una strada diversa, ma allo stesso tempo sono orgoglioso». Il suo Toro è in difficoltà, si legge sul CdS, ma solo relativamente secondo Conte. «Sono partiti benissimo, poi c’è stato l’infortunio di Zapata, ma resta un gruppo solido con buone qualità». Non sottovalutare è il mantra, non sminuire pure, perché c’è qualcuno, in giro, che secondo Conte dava per scontata la vittoria sulla Roma. «In Serie A cominciamo ad avere un livello di squadre molto elevato, altrimenti Inter e Atalanta non s’imporrebbero così in Europa. Senza dimenticare la Juve, che ha pareggiato in un campo difficile come quello dell’Aston Villa. Idem la Roma, che abbiamo battuto: una signora squadra, l’ha dimostrato in casa del Tottenham, che ha una rosa per poter vincere la Premier. Ma anche la Fiorentina o la Lazio. Il calcio italiano, insomma, è cresciuto in maniera importante e ci troviamo a fronteggiare squadre forti che s’impongono in Europa. E noi, come Napoli, un domani vorremmo aggiungerci». Tenendo in squadra i giocatori forti, ci mancherebbe.

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