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Sui mancini in rosa
“Ci sono ruoli in cui si può giocare col piede invertito. Il terzino sinistro deve essere sinistro, Spinazzola hai difficoltà a capire di che piede sia. Siamo al 40% sinistri e 60% destri, siamo contenti da questo punto di vista”.
Su Raspadori
“Per me lui è un giocatore forte e importante. Quest’anno stiamo facendo solo una competizione e due partite di coppa, quindi diventa difficile dare minuti, ho un’idea mia su Giacomo e sono molto contento. Quando dopo tredici partite ti ritrovi in questa classifica, non hanno contribuito solo gli undici ma tutto il gruppo. Io voglio rinforzare il Napoli e non indebolirlo. Non sarò mai così stupido da indebolirlo”.
Sulla partita dello scorso anno contro il Toro
“Fu una partita particolare, io guardo il presente e abbiamo iniziato un nuovo percorso. Nel calcio ci sono momenti dove ti va tutto storto e li devi essere bravo ad uscirne, il Manchester City ad esempio stanno perdendo diverse partite. Anche noi abbiamo capito che bisognava resettare e andare avanti, noi siamo il presente e saremo il futuro. Quello che mi fa piacere è trovare un gruppo di ragazzi che mi fa piacere quando vengo a Castel Volturno”.
Sulle difficoltà che può dare il Torino
“Loro sono partiti benissimo poi c’è stato l’infortunio di Zapata. Sono un gruppo forte e ci sono dei valori. L’anno scorso, abitando a Torino, quasi ogni domenica li andavo a vedere. Sarà una partita da affrontare in una giusta maniera, bisogna avere rispetto della loro storia e dell’ambiente che troveremo”.
Kvara
“Il calciatore era molto deluso perchè ha avuto due grosse occasioni da goal, è un ragazzo giovane che ha voglia di crescere. In campo vedo un giocatore che ha voglia di fare step in avanti e quando vedo questo sono molto tranquillo. Kvara sta lavorando per diventare un giocatore top”.
Sul campionato italiano
“In Italia iniziamo ad avere un livello tecnico e tattico alto. Noi abbiamo vinto contro la Roma che è una signora squadra che ieri ha fatto una grande partita. Oggi ti trovi di avere a che fare con squadre forti che lo stanno dimostrando in Europa. Noi lavoriamo per creare una situazione che in futuro possa dare belle soddisfazioni ed avere ambizioni reali e sensate”.
Sul Torino e Vanoli
“Paolo è un ragazzo serio e un grande lavoratore. Ho avuto il piacere di conoscerlo quando ero commissario tecnico e successivamente l’ho portato con me. Mi è dispiaciuto quando si è staccato ma allo stesso tempo ero orgoglioso del fatto di aver potuto dare qualcosa anche a lui”.
Sul primato
“Noi dobbiamo essere realisti e sapere che siamo solo alla tredicesima giornata e ci sono sei squadre in pochissimi punti. Per me non penso rimarrà così fino alla fine, già a fine girone d’andata cambieranno le cose. Questo dimostra il bel lavoro che stiamo facendo e giorno dopo giorno stiamo ponendo delle grandi base e stiamo crescendo molto soprattutto a livello singolo”.
Come di consueto, da Castel Volturno mister Conte risponderà alle domande dei media dalla sala stampa per la gara di domenica contro il Torino.
A cura di Emanuele Arinelli
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