A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Angelo Pagotto, allenatore ed ex portiere di Napoli e Milan. Di seguito, un estratto dell’intervista:
Torino-Napoli ha un risultato già scritto?
“Assolutamente no, questo è un campionato equilibrato ed ancora non si sono delineate le squadre di centro classifica. Tra queste va messo il Torino che, fino all’infortunio di Zapata, viaggiava a vele spiegate. Chiaro che, non avendo una rosa ampia, un infortunio porta a perdere punti”.
Quali insidie può nascondere la trasferta di Torino per il Napoli?
“Il Torino, sotto l’aspetto fisico, può mettere in difficoltà il Napoli. Inoltre, giocare in casa è un fattore, un vantaggio. La partita bisogna vincerla in campo, non guardando la classifica o le rose”.
Non sarebbe il caso che Meret andasse via, visto che viene sempre criticato?
“È un ragazzo che non è mai stato amato a Napoli. Guardando in giro, rispetto ai suoi errori se ne vendono di molto peggiori. Lasciar andare via Meret comporta un altro problema: si riuscirebbe a trovare un portiere migliore di Alex? Non è facile fare un colpo come quello di De Gea alla Fiorentina. Io, se fossi in Conte, terrei Meret almeno fino a fine stagione prima di fare qualsivoglia valutazione”.