De Laurentiis sarebbe già pronto alla versione più restrittiva del nuovo Fair Play Uefa

Il Napoli può tradizionalmente contare su ricavi da stadio decisamente inferiori rispetto ai principali concorrenti: solo 27 milioni (per di più in calo, rispetto ai 37 dell’anno dello scudetto) contro i 70 di Inter e Milan, i 57 della Juve senza Champions. Compensa, però, con 71 milioni di plusvalenze da cessione di calciatori (Kim, Elmas e Lozano) cioè la stessa cifra dell’anno precedente, ma riesce soprattutto a contenere il costo della rosa come pochi club di vertice della Serie A. Per gli stipendi dei tesserati, il Napoli ha infatti speso 106,4 milioni contro i 160 del Milan, 227 dell’Inter, 239 della Juve. Sommando al monte ingaggi i 70,8 milioni di costo per gli ammortamenti dei cartellini, si ottiene uno squad cost complessivo di 177,2 milioni, equivalente a un rapporto del 54% sui ricavi, con cui il Napoli sarebbe già pronto anche alla versione più restrittiva del nuovo Fair Play Finanziario Uefa che entrerà in vigore al termine del triennio (dal 90% di quest’anno si dovrà scendere con gradualità ogni anno).  Fonte: CdS
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