Solido e strutturato con il classico gol dell’ ex: i voti azzurri

Il derby del Sole è azzurro. Il Napoli batte la Roma con il proverbiale gol dell’ex e tiene la testa della classifica. Solido, strutturato, figlio del suo allenatore. Prova di squadra che il CdS giudica cosi:
Conte  6,5  – Prova a ingarbugliare l’ordine di Ranieri tenendo larghi Kvara e Politano che producono cross; portando a sostegno Olivera e Di Lorenzo; e liberando il movimento di Anguissa. Partita-trappola risolta dal fedelissimo Romelu e blindata con una fase difensiva impermeabile (5-4-1 dal 41’). Ma urge maggiore concretezza offensiva. Il Napoli, intanto, resta primo. Da solo.

Meret 6 
Scalda le mani sul tiro centrale di Pisilli, si gela sulla traversa di Dovbyk. Stop.
Di Lorenzo 7 
Ala aggiunta sin dal primo minuto, quando innesca Kvara. Lo spazio c’è e lui è un martello. Sul gol di Lukaku è imperioso e furbo contro Angeliño, poi super con un assist perfetto.
Rrahmani 6,5 
Prima spegne Pellegrini, poi si districa tra Baldanzi e le invasioni di Dovbyk. Regista arretrato, tocca 122 palloni e completa 99 passaggi su 109.
Buongiorno 6,5 
Aggredisce Dovbyk, gli toglie aria e spazi. Sicuro, implacabile.
Olivera 6 
El Shaarawy gli crea qualche problema, con Saud è più soft. Uomo in più in fase offensiva.
Anguissa 6,5 
Svaria tra metà e trequarti di campo, senza dare riferimenti a Pisilli e Pellegrini. La prima pressione alta, attaccante aggiunto nello sviluppo. Vince 14 duelli su 20, ma perde Dovbyk sull’azione della traversa.
Folorunsho (41’ st) sv 
Il raddoppio sulla testa all’88’.
Lobotka 7 
Il prof torna titolare dopo 5 partite: lo guarda Cristante ma lui manovra e gestisce con intelligenza. Conquista 9 possessi e non perde un duello (4/4). Legge momenti e situazioni come nessuno.
McTominay 6 
Più da mezzala, come a Milano: ordinato, però meno nel cuore della partita. La sfida con Koné è complessa.
Politano 6,5
Molto largo a destra e sempre alto, spunti e cross (9) tra Angeliño e i raddoppi di Pisilli. Infaticabile in fase difensiva.
Mazzocchi (41’ st) sv
Lukaku 7 
Nel primo tempo tocca 8 palloni: in gabbia. Con il nono sfiora la rete di testa e con il decimo, bruciando Hummels in area piccola, scrive la legge dell’ex. Non esulta, ma sorride: gol pesantissimo.
Simeone (33’ st) sv
Kvaratskhelia 6,5 
Dopo 1’15” sbaglia di testa a due passi da Svilar, ma sfida Celik a ripetizione e semina cross (8). Parte largo a sinistra, viene dentro e accende Di Lorenzo sul gol con un cambio chic.
Neres (21’ st) 6
Ottimo impatto nelle due fasi e il raddoppio sfiorato a giro al 93’, in fuga.

 

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