Solidità, bel gioco, ardore? Il Napoli non bello è “dannatamente efficace”

Tutte lì. In Serie A era da tanto che la classifica non recitava un sostanziale ex equo tra molti. Squadre diverse, caratteristiche diverse, diversi modi di interpretare il calcio. Libero si chiede chi vincerà, quale di questi modi avrà la meglio. Si legge: “Vincerà la solidità, il bel gioco o l’entusiasmo? La lotta Scudetto in Serie A diverte gli appassionati e rappresenta una contrapposizione tra diverse filosofie. C’è il pragmatismo del Napoli, non sempre bello ma dannatamente efficace, il calcio spumeggiante dell’Inter, che quando è in giornata dà la sensazione di poter mettere alle corde anche l’avversario più forte, e poi l’ardore dell’Atalanta, che magari avrà qualcosa in meno nella qualità della rosa, ma non è seconda a nessuno per quanto riguarda atteggiamento e voglia di vincere. L’1-0 con cui il Napoli supera la Roma al Maradona offre la perfetta diapositiva della stagione degli azzurri. Una vittoria tutt’altro che spettacolare e arrivata sfruttando le incertezze dell’avversaria. Perché le squadre di Conte sono così: concedono poco (un super Buongiorno in difesa) e creano poco, ma capitalizzano e alla fine vincono. E i gol segnati in campionato sono undici meno dell’Inter e addirittura quattordici meno dell’Atalanta, ma l’unico numero che conta realmente è quello dei punti in classifica, e lì il Napoli guarda tutti dall’alto.”

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