San Gregorio Armeno: la via che convertirà anche gli alberisti!

Con il calo delle temperature e l’avvicinarsi del periodo natalizio, per strada è già percepibile l’aria di festa che ci accompagnerà per tutto il tempo compreso tra dicembre e gennaio. A Napoli è tradizione passeggiare per il centro storico, ammirare le vetrine e soprattutto inoltrarsi tra i turisti e andare a scovare le ultime novità, gli ultimi lavori, le ultime opere d’arte che offrono le molteplici botteghe di San Gregorio Armeno. La via dei pastori, la via dei presepi, la via di un’arte antica e preziosa che fa conoscere questa città in tutto il mondo e che porta, nel capoluogo partenopeo, ogni anno, tantissimi visitatori, a ridosso del Natale e non. Le statuette del Santo in questione, Gregorio appunto,  nacquero dal culto della dea Cerere e di Santa Patrizia e gli artigiani locali cominciarono a produrre opere da offrire. Le botteghe erano già allora riconosciute come tra le migliori di Napoli, ma fu nel settecento che il presepe napoletano cominciò a svilupparsi e prendere forma così come lo conosciamo oggi e via San Gregorio Armeno divenne simbolo vivo e pulsante di quest’arte in città. Durante le festività natalizie è possibile trovare le più varie esposizioni di statuette, opere d’arte tradizionali, rappresentazioni più contemporanee, mentre una passeggiata durante il resto dell’anno consente di ammirare con calma i maestri artigiani al lavoro. Ad oggi, è divenuta tradizione far “comparire” sul presepe anche personaggi non religiosi, semplicemente famosi, si va dai politici agli attori, dagli sportivi agli esponenti della cultura. A volte, forse, ma non è una polemica, si esagera anche un po’…Statuetta ormai presente su tutti i presepi napoletani è quella di Maradona, divenuto simbolo della città e conosciuto in ogni dove, ma per lui l’esagerazione di cui sopra non vale. Diego è a tutti gli effetti D10S e quello che ha fatto e fa ancora oggi per Napoli, unisce il sacro al profano senza scandalizzare nessuno. Per cui, chiunque si appresti a cominciare ad allestire il proprio presepe, che sia in una casa o in un altro luogo e vuole renderlo speciale, emozionante, unico, non può esimersi dall’incamminarsi. San Gregorio Armeno aspetta…La sua magia non potrà non coinvolgere e il presepe entrerà prepotentemente a far parte delle tradizioni natalizie anche dei più convinti alberisti!

Ludovica Raja

 

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