Lukaku è il centravanti del Napoli, di conseguenza, la poca vena realizzativa della squadra azzurra, lo mette in prima linea tra quelli da cui si aspetta di più. Infatti, si legge su Il Corriere dello Sport, il Napoli “tra le prime sei della classifica, è la squadra che ha segnato meno: 19 gol contro, tanto per dirne una, i 31 dell’Inter. E così, Romelu Lukaku: il gigante di Conte. Il centravanti, il punto di riferimento del gioco e anche l’uomo che più d’ogni altro dovrà aiutare i compagni a ritrovare la via retta e soprattutto necessaria del gol. Già, la dura legge del gol. E dell’ex: un anno fa, Big Rom indossava la maglia numero 9 della Roma” Oggi per lui, seconda da ex, dopo aver affrontato l’Inter a San Siro. Scrive ancora il quotidiano: “Lukaku finora ha alternato prestazioni più convincenti ad altre decisamente meno incisive, ma oltre ad aver cominciato in ritardo la preparazione, a volte sembra anche un po’ isolato. Certo, il sistema della squadra lo individua come riferimento, come l’uomo delle sponde che apre varchi per i compagni e favorisce il gioco in verticale, ma anche Romelu ha bisogno del sostegno di Kvara, Politano e McTominay”