“Mariani su Dumfries non ha sbagliato. Vorrei spiegare le regole a Conte”

Guido Clemente di San Luca, Ordinario di Diritto Amministrativo all’Università della Campania Luigi Vanvitelli, commenta così il momento di casa Napoli. Di seguito le sue parole riportate da Tuttomercatoweb:

 

“Nel corso della conferenza stampa precedente a Napoli-Roma, rispondendo ad una domanda che tornava sulle sue dichiarazioni polemiche post Inter-Napoli relative alla questione VAR, Conte ha chiarito quali fossero le sue intenzioni: sollevare «una discussione costruttiva», allo scopo di «costruire qualcosa di migliore», giacché «oggi ci sono dei mezzi che ci devono far riflettere». Per questo merita il pieno apprezzamento.

 

Va evidenziato che il mister mostra di perseverare nel non capire perché, sul caso Anguissa, non ha ragione. Ha rilevato con disappunto che «nella registrazione il VAR si limita a dire che c’è contatto, ma il calcio è uno sport di contatto». Ho provato a spiegare perché non è così. Ci riprovo.

Il VAR non può – e perciò non deve – suggerire all’arbitro di andare «a valutare se confermare o togliere» un calcio di rigore assegnato. In realtà, Mariani non aveva affatto «condotto bene la gara», in più occasioni mancando di ammonire e non rilevando fuorigioco evidenti. Ma nel caso del rigore su Dumfries non ha sbagliato

 

Egli deve valutare (in base alla sua percezione soggettiva) se il calciatore sia stato più o meno «attento», ovvero più o meno «incauto», anche giudicando il grado della ‘intensità’ dell’intervento. Ma può, e anzi deve, essere corretto dal VAR soltanto se quest’ultimo rilevi che non ha visto correttamente l’episodio. 

 

Mi piacerebbe tanto, e sinceramente ne sarei onorato, se il mister volesse accogliermi a Castel Volturno per un’amichevole chiacchierata sulle regole. Una mezzoretta: io insieme ai miei più giovani colleghi, e lui insieme alla squadra.

Calcionewsserie AVar
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