IL REGALO. Il gioco, insomma, si sta facendo molto duro e Lobo si rimetterà a giocare per blindare un primato ristretto quanto la dimensione di un punto ma enorme per tutto quello che il Napoli è riuscito a fare da quando è arrivato Conte. Conte che non ha voluto saperne di lasciare andare Lobotka, inseguito dal Barça in estate: lui è cervello e polmoni, cuore e muscoli; è un’intelligenza naturale che rende artificiali movimenti codificati che soltanto lui, con quel baricentro e quella forza esplosiva nelle gambe, riesce a eseguire ogni volta con la stessa efficacia. Un mar c hio registrato. Contro il Como, dicevamo, offrì al Maradona una prestazione super e il grande Fabregas non fece che sottolinearne doti e valore, ma ora l’obiettivo è strappare punti e magari anche complimenti a Ranieri. E lunedì brindare ai 30 anni in testa alla classifica.
Nessuno come lui, fino alla sosta precedente: c’è, gioca. Insostituibile? Semplicemente Lobo. Il ritorno.
Fonte: Cds