Il giornalista Marco LoBasso, Caporedattore sportivo del quotidiano “Leggo” e firma de “Il Mattino” nel gruppo Caltagirone-Il Messaggero, ha rilasciato un’intervista in esclusiva a 360 gradi ai microfoni de Il Napoli Online, a margine della presentazione al Tennis Club del Vomero di Napoli del nuovo libro di Giuseppe Farese, dal titolo “Rovesci”. Tanti temi trattati, dal fenomeno Jannik Sinner al Napoli di Antonio Conte passando per alcune considerazioni sul libro di Giuseppe Farese.
Di seguito le sue dichiarazioni:
Ha già letto il libro di Giuseppe Farese, può darci una prima impressione?
“Intanto, dobbiamo cercare di non spoilerare troppo, ma mi è capitato di leggerlo quindi un po’ di cose già le so. È un libro che appassiona perché è un libro noir, dove lo sport è contingente, il tennis in particolare e il vomero. Tennis Club Vomero è come se fosse l’ambientazione di un giallo bellissimo vissuto al Vomero e a Napoli che Giuseppe Farese ha voluto creare. Ed è un’idea bellissima perché è un Thriller nella nostra città che parla anche di sport, è tutto da leggere perché ne vale la pena”.
“Oggi compie 40 anni la bella e straordinaria attrice statunitense Scarlett Johansson, protagonista del film capolavoro di Woody Allen, “Match Point”. Lei rivede alcune similitudini con il testo di Farese? Tennis, omicidio di un’anziana signora e quella pallina sospesa sulla rete che fa un po’ da metafora della vita
“In quel film bellissimo c’è la scena della fedina che tocca la barra e sta per andare nel fiume oppure sta per tornare indietro, come la pallina che tocca la rete e non sai se cadrà nel tuo campo o in quello dell’avversario. Io sono un vero tifoso e un appassionato di Scarlett Johansson dai tempi di Lost in Translation del 2003-2004 con Bill Murray, e lì che si scoprì il vero talento della Johansson e si capì che era una grandissima attrice in un film bellissimo di Sofia Coppola che ebbe anche la nomination agli oscar.
Le tinte fosche di Match Point io non le ho riviste, ma ho rivisto la solarità della città di Napoli, oltre che la passione per il Tennis. Poi il Thriller di un omicidio di una socia del Tennis può richiamare, ma rispetto al film di Allen nel libro si tratta più la psiche di ognuno di noi che fa brutti scherzi”.
A proposito di Tennis, una leggenda come Rafa Nadal ha annunciato da poco il ritiro, un’altra leggenda già è nata in Italia ed è Jannik Sinner. Due parole su questo fenomeno?
“Siamo nei giorni della Coppa Davis, e lui è l’uomo che potrebbe regalarci la seconda Coppa Davis consecutiva, cosa mai accaduta nella storia del tennis italiano e raramente successa nel mondo. Ieri ha dimostrato di essere bravo anche nel doppio, non solo con Berrettini. Io credo che l’Italia dello sport deve stringersi intorno a Sinner che è l’immagine pulita della nostra Italia e l’immagine del nostro sport, è l’immagine pulita di un ragazzo che vuole solo giocare a Tennis. Poi gli danno fastidio con la storia del doping dove lui non ha colpe. Finalmente abbiamo un giocatore che in giro per il mondo fa capire gli italiani chi sono”.
Passiamo al calcio e al Napoli di Antonio Conte, come vede gli azzurri, che gara si aspetta contro la Roma e che prospettive immagina per questa stagione?
“Speriamo che la regola del cambio allenatore non finisca per danneggiare il Napoli. Di solito una squadra che cambia allenatore va subito bene e Ranieri è un ottimo allenatore, la Roma avrà tanta voglia di fare bene. Ma il Napoli di Conte è una squadra che non guarda in faccia a nessuno. È un po’ come Sinner, pensa a giocare bene a pallone e a fare punti. Ha dimostrato nelle tre trasferte contro Milan, Inter e Juve, di essere una squadra forte, molto forte, e quindi non può fermarsi. È importante continuare a vincere e mantenere le posizioni di vertice per il prossimo mese per spaventare ancora di più le rivali. Ci dispiace per la Roma ma il Napoli è favorito”.
Intervista Esclusiva realizzata da Simone Di Maro