Ciccio Marolda: “Il georgiano andrà via a fine anno, il calciatore vuole andare e il Napoli vuole venderlo”

Il giornalista Ciccio Marolda è intervenuto a ‘Giochiamo D’Anticipo’ su Televomero parlando della gara che il Napoli disputerà contro la Roma: “Rivalità tra tifosi di Roma e Napoli? Sono successi fatti gravi e tragici. La persona che negli anni ha più sofferto è la madre di Ciro Esposito, che ha lanciato un messaggio bellissimo. Si spera che si possa arrivare a un calcio ragionevole e divertente, non si può pensare a morti e feriti per una partita di calcio. Dobbiamo ringraziare la madre di Ciro per il suo messaggio.
Lukaku? Premesso che può e deve fare di più e che non è ancora al massimo della condizione, anche perché ha cominciato tardi la preparazione, io dico che ha pochissime colpe per come sta giocando. Le responsabilità sono da imputare al gioco del Napoli, che non gli consente di esprimersi al meglio. Molti potrebbero obiettare qualcosa, ma se si continua a giocare con un esterno che fa il terzino e l’altro che fa il mediano, il centravanti belga in avanti si trova isolato contro due difensori avversari e può scaricare solo a McTominay quando si inserisce. Con Conte c’è stata una fantastica ripresa della fase difensiva e con questa si è ritrovato il primo posto in classifica. Bravo all’allenatore e alla squadra, ma ora va costruito il gioco.

Prossimi impegni in campionato? Il Napoli ha dimostrato di saper reggere l’urto delle squadre importanti come Milan, Juve e Inter. Non lo vedo assolutamente sfavorito nei confronti delle altre rivali in classifica.
Rinnovo Kvara? Il georgiano andrà via a fine anno, il calciatore vuole andare e il Napoli vuole venderlo. La questione ora è economica: deve arrivare l’offerta giusta. Ormai tra le parti è un discorso chiuso, il giocatore non avrà distrazioni. Il manager del georgiano invece sa di dover portare un’offerta importante. Mi domando se però un calciatore che sa di dover andare via sia disposto anche a rischiare di farsi male, quando mancheranno 7-8 partite alla fine della stagione”.

Ciccio Marolda
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