Eguagliato il Pibe de Oro, un mostro sacro. Per il nerazzurro è anche l’undicesimo gol nelle 16 gare disputate nel 2024. Adesso rientrerà a Milano e molto probabilmente Inzaghi farà un po’ di turnover in vista del match al Bentegodi contro il Verona. Tutto questo per poi rispolverare Lautaro Martinez per la gara di Champions, a San Siro, contro il Lipsia. L’argentino cercherà di ritrovare la via del gol anche con la sua Inter per rispondere alle critiche sulla sua scarsa incisività sotto porta rispetto all’anno scorso. Cercherà di trascinare la sua squadra in campionato e Champions. Perché Lautaro Martinez non vuole fermarsi neanche in nerazzurro.Lautaro Martinez ha ritrovato la via del gol e per l’Inter questa è una buona notizia. L’attaccante con l’Argentina ha segnato due reti in due gare di qualificazione al Mondiale del 2026, che per la prima volta si disputerà in tre paesi (Canada, Messico e Stati Uniti): il primo nella sconfitta contro il Paraguay (2-1) e il secondo nel successo per 1-0 sul Perù, che ha permesso all’Albiceleste di consolidare il primato nel girone unico. Il vantaggio lo ha firmato al 55’: cross di Messi dalla sinistra, controllo di Lautaro Martinez e mezza rovesciata mancina con palla all’incrocio dei pali .Numeri importanti per il capitano dell’Inter, che con questi due sigilli ha raggiunto Diego Armando Maradona, al quinto posto, a 32 centri con la Nazionale.