Gianni Improta, ex Napoli ed ex compagno di squadra di Ranieri al Catanzaro, ha parlato ai microfoni di Punto Nuovo Sport del match fra gli azzurri e la Roma, in scena al Maradona domenica 24.
“Sempre bello ritrovare Claudio in Serie A. È un grande allenatore, oltre che un grande uomo. Gli faccio un grosso in bocca al lupo, ma spero di poterlo applaudire dalla prossima partita e non contro il Napoli (ride, ndr)… Il mio sangue è azzurro ed è giallorosso solo per il Catanzaro. Ci siamo conosciuti lì con Ranieri, per 4 anni abbiamo condiviso tanto. È un allenatore vecchio stampo, che motiva oltre l’eccesso i suoi giocatori e questo può preoccupare in vista del Napoli. Se messa bene in campo, la Roma può far paura a chiunque. Gli azzurri sono primi in classifica con merito, perché hanno mostrato una volontà diversa da tutte le altre in difesa. Quando inizierà a giocare un po’ meglio, cosa sarà di questa classifica? Mi faccio questa domanda… Se inizia a giocare bene, il Napoli rischia di non lasciare punti a nessuno. Conte è stato subito pratico e non ha bisogno di altri elogi. Contro la Roma sarà una gara tignosa. La sconfitta con l’Atalanta ha inciso per il meglio, per certi versi. Questo Napoli impara tantissimo dai propri errori e questo è un grande merito di Antonio. Non bisogna essere mai presuntuosi, perché dagli sbagli si può arrivare a traguardi importanti. Conte lo sta dimostrando nei fatti anche al Napoli. McTominay? Non fasciamoci la testa, perderlo sarebbe stato indifferente anche se l’organico è completo ed è attrezzato per rimpiazzarlo. Sono tranquillo che questa squadra può surrogare l’assenza di qualsiasi big e puntare comunque al quarto Scudetto. Se ho mandato un messaggio a Ranieri? Già gliel’ho mandato, gli ho fatto l’in bocca al lupo per la partita e gli ho spiegato che ho una guerra in atto fra nipoti: sono tutti tifosi del Napoli, tranne uno che tifa per la Roma (ride, ndr)!”.