Il Napoli riprenderà la propria corsa in campionato con la gara in programma al “Maradona” che lo vedrà confrontarsi con la Roma. Quella con i giallorossi sarà la prima di un ciclo di gare che porterà gli azzurri di Antonio Conte verso il 2025. Un ciclo delicato nel quale Conte si augura di vedere qualche gol in più. A parlarne è “Il Mattino” che nell’edizione odierna ha analizzato proprio la produzione offensiva azzurra:
“È vero che i campionati si vincono con le difese. Ed è altrettanto vero che quella del Napoli (9 gol subiti) è seconda solo a quella della Juventus (7). Ma il rischio di subire poco e segnare ancora meno inizia a diventare quasi un problema per Antonio Conte, perfezionista maniacale di professione. Il suo Napoli è andato a segno per 19 volte in questo campionato, meno di tutte le altre inseguitrici tra le prime sette della classifica, addirittura 12 in meno rispetto all’Atalanta (miglior attacco). Questo dato certamente non fa stare tranquillo Conte che immagina la sua squadra come una macchina perfetta in ogni sua sfaccettatura
“Quello che manca è il tocco decisivo per l’attacco. Lì dove pure è arrivato Lukaku (fortemente caldeggiato e desiderato dall’allenatore) manca ancora qualcosa per trovare la formula perfetta della felicità. Politano è l’uomo che si sacrifica di più e al quale si può chiedere di meno dal punto di vista dell’apporto in zona gol. Quello che sta mancando, infatti, è la zampata decisiva del bomber, di quel Lukaku capace di trascinare (per fisicità e qualità) l’intero reparto. Conte sta lavorando dall’inizio della stagione sul tandem offensivo Kvara-Lukaku, ma fino ad ora non sempre le cose sono andate nel verso giusto. I due attaccanti si cercano, ma raramente si sono trovati.
All’inizio Big Rom ha avuto l’alibi di una condizione atletica ancora da migliorare a causa della mancata preparazione estiva, ma ora che di mesi ne sono passati tre le cose dovrebbero cambiare, e alla svelta. Kvara è la stella del Napoli e Conte vorrebbe provare a disimpegnarlo da eccessivi compiti difensivi così da averlo più lucido in zona gol. Agli azzurri stanno mancando le sue accelerazioni, i suoi strappi e quelle giocate che da sole sono in grado di trascinare l’intera squadra. La settimana tipo a Castel Volturno è stata fin qui una manna per l’allenatore che ha avuto tempo e modo per spiegare ai suoi ragazzi quello che devono fare per migliorare ancora sotto porta. Dei 19 gol segnati dal Napoli in questo inizio di campionato, 9 portano la firma di Kvara (5) e Lukaku (4). Il terzo miglior marcatore azzurro è un difensore (Di Lorenzo) con tre gol, mentre a seguire c’è McTominay a 2. All’appello mancano anche le reti delle seconde linee, laddove solo Neres ha trovato il primo centro in campionato, mentre Simeone e Raspadori sono ancora a quota zero. Conte lavora sulla formula perfetta: per adesso ha trovato già l’ingrediente giusto per difesa e centrocampo, manca poco per completare l’opera”.