“Serie A molto combattuta? Vedo la Juve subito dopo la coppia Napoli-Inter. La Juve ha sette vite, sta ricostruendo, è in crescita ed ha ottimi margini di miglioramento. Inter e Napoli – ha detto il dirigente a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live – sono più attrezzate. Vedremo alla fine del girone di andata se si tratta di un campionato livellato verso l’alto o verso il basso.
Al momento, ci sono due dati contrastanti: i numeri e le sensazioni. I numeri dicono che è un campionato livellato verso l’alto, la sensazione guardando le partite è che non ci sia una squadra in grado di emergere, riempiendo gli occhi. Il Napoli non ha le coppe, il che potrebbe essere un minimo vantaggio in ottica campionato, ma anche lì è da vedere perché vincere aiuta a vincere e fare una buona coppa aiuta ad aumentare certezze per il campionato.
ADL e Conte allineati? È un binomio che sta risultando funzionale e la ricaduta positiva è su tutto il club. Ognuno svolge le proprie funzioni e mansioni nel rispetto del ruolo dell’altro, d’altronde a Conte non puoi insegnare di certo come fare l’allenatore. Vanno d’accordo, si intendono”.