Il giornalista Antonio Giordano, della Gazzetta dello Sport ha parlato ai microfoni di Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre. A seguire un estratto dell’intervista. “C’è il Napoli-Uno e il Napoli due. Sono i fatti, e il loro minutaggio, che lo dicono, con undici calciatori che hanno giocato più degli altri in modo evidente. Ma lo hanno meritato, sia chiaro. Con un Napoli impegnato nelle coppe europee questo dato non sarebbe stato solo positivo. Con una gara a settimana è normale e corretto allinearsi al codice-Conte. Faccio fatica a trovare calciatori che meriterebbero un maggiore minutaggio, Rrhamani e Buongiorno sono due centrali dal rendimento impressionante. Lobotka senza infortuni avrebbe sempre giocato, in attacco in teoria colui che ha dato di meno è Lukaku, ma le statistiche dicono che ha già dato un ottimo contributo. Questa è la stagione che tocca al Napoli, ma questo lo sanno anche i calciatori. De Laurentiis e Conte, il binomio durerà? Penso proprio di sì, è un binomio importante. In generale il giudizio sul presidente non può che essere positivo, al di là del fatto che si sia fatto travolgere dallo scudetto, con errori conseguenti. Che il Napoli primeggi anche in Europa grazie a questo il binomio è difficile, in quel contesto si primeggia per competenza e con tanti soldi, e il Napoli è lontano dal potere economico del Real, del City, del Liverpool, del Barcellona o del Bayern, ovvero dai top d’Europa che hanno mezzi per prendersi qualsiasi cosa. Sull’assunto, secondo alcuni tifosi, che il calcio di Conte sia antico e troppo remissivo, in controtendenza con il resto d’Europa, penso che Conte proponga un calcio codificato che ha tanti pregi e che spesso ha vinto”