Benevento-Avellino: niente trasferta per i tifosi irpini, ma c’è una speranza

I rapporti tra le due tifoserie sono pessimi da un anno

In occasione del derby campano tra Benevento e Avellino i tifosi ospiti non saranno presenti al Ciro Vigorito: la decisione è stata presa dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, in virtù del pericolo di scontro tra le due tifoserie. I rapporti tra i sostenitori delle due squadre sono pessimi da circa un anno, quando in occasione della sfida dell’11 dicembre 2023, la gara iniziò in ritardo per lancio di fumogeni e bombe carte sul terreno di gioco dal settore ospiti, oltre a scontri con le forze dell’ordine prima, durante e dopo la partita. Un anno fa venne chiuso il settore più caldo del Partenio Lombardi per due turni e una pioggia di daspo in conseguenza di ciò. In parte vennero presi gli stessi provvedimenti per alcuni tifosi del Benevento che imitarono quanto fatto dagli avellinesi nella gara di ritorno. L’Avellino ha provato inutilmente a lasciare uno spiraglio aperto al Cams e al Gos, avanzando la proposta di ridurre a seicento e con obbligo di fidelity card l’accesso al settore ospiti del vigore: tentativo risultato vano, come anticipato dal sindaco di Benevento. Resta un’ultima speranza: aprire il settore ospiti solo ai residenti fuori dalla provincia di Avellino. Anche il presidente del Benevento ha commentato questa situazione: “Non fare entrare i tifosi è la morte del calcio, ma non è nostra decisione. Una delle cose belle di queste sfide è proprio la rivalità sportiva e sentire i cori dei tifosi. Purtroppo perquisire 300-400 persone non è facile. Io non sono né avellinese né beneventano, sono di origine napoletana, ma ho vissuto in entrambe le città e mi sarebbe piaciuto accogliere i tifosi irpini come si accolgono degli ospiti, graditi o meno. Una città ospitale, come questa, non merita di essere mortificata mortificando gli altri. Mi auguro che sia una grande partita e logicamente di vincerla“.

Fonte: Il Mattino 

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