“Le grandi rivoluzioni partono sempre dal basso. E anche quella di Antonio Conte al Napoli è iniziata mettendo mano alle fondamenta. Come si ridà una mentalità vincente a un gruppo moralmente a pezzi dopo il fallimento post scudetto? Lavorando sulla testa ma soprattutto sul campo. E in Italia c’è solo un modo per tornare subito competitivi: blindare la difesa” Lo scrive La Gazzetta dello Sport facendo riferimento a quanto fatto dal Napoli a San Siro domenica sera ed aggiunge: “La prova in casa dell’Inter campione d’Italia è la dimostrazione di quanto sia cambiato il Napoli in pochi mesi. E di quanto l’acquisto di Alessandro Buongiorno sia stato fondamentale per dare il via al rinascimento napoletano. La chiave resta la capacità della squadra di sacrificarsi in fase difensiva, l’applicazione collettiva. Ma è innegabile che l’arrivo dell’ex Torino abbia fatto fare quel salto di qualità imprescindibile per rilanciarsi”