L’ex arbitro nazionale ed internazionale, Rosario Lo Bello, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva a Ilnapolionline.com, dove fra le altre cose, ha commentato l’episodio che ha visto protagonista l’arbitro Mariani in Inter-Napoli, giocata allo stadio milanese di San Siro, domenica scorsa, per la dodicesima giornata di campionato di Serie A, a proposito del rigore concesso ai nerazzurri dopo un fallo di Anguissa.
Ieri, in occasione del ricordo del centenario della nascita del più grande arbitro di tutti i tempi, Concetto Lo Bello, il figlio Rosario, presso il Senato della Repubblica a Roma, precisamente all’interno della Sala I.S.M.A., ha premiato il Dottor Riccardo Viola, figlio del compianto Ingegnere Dino Viola, presidente della Roma dello scudetto ’82-’83.
Partiamo subito con le cose belle. Giornata particolare ieri per lei, vuole parlarcene?
“
Al Senato della Repubblica ancora un ricordo per il centenario della nascita di mio padre. Un incontro particolarmente significativo con personaggi che hanno anche ricordato la sua figura”.
Come dice sempre lei, “si rimane sempre arbitri”, quanto sarebbe importante per le nuove generazioni di arbitri averne la consapevolezza?
“Sono sfumati col tempo molti valori nel mondo del calcio, il denaro ha preso il sopravvento purtroppo”
Veniamo alle note dolenti. Tante polemiche ha suscitato il rigore concesso dall’arbitro Mariani all’Inter nella gara di domenica sera contro il Napoli, dopo un fallo di Anguissa, mi dice il suo pensiero in merito?
“L’unico veramente in grado di poter giudicare l’entità del contatto era l’arbitro, tra l’altro molto vicino, questo non esclude la fallibilità umana”.
Si parla di possibile deferimento per Antonio Conte, rischia davvero questa sanzione il tecnico del Napoli?
“Non mi pare abbia offeso qualcuno, ha espresso il suo pensiero liberamente, mai al di fuori dalle righe”.
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