La vita da ex non è mai semplice. Figurarsi per uno che è due volte ex. Come per Romelu Lukaku, cult-player di Conte: Marotta nel 2021 ha riassestato il bilancio dell’Inter cedendolo al Chelsea per 115 milioni e 11 mesi dopo lo ha riportato (in prestito) ad Appiano per meno di 10. In totale, tre stagioni in nerazzurro. Tra andate e ritorno con tanto di pentimento. In ginocchio da te: il tempo di fallire al Chelsea, scoprirsi indesiderato e Big Rom fece marcia indietro. Per poi dover andare via anche da Milano, a fine stagione: destinazione Roma. Si legge su Il Mattino.
Lasciata l’Inter, dopo due stagioni al vertice assoluto, il belga si è smarrito a Londra e nella Premier. Tant’è che pure questa estate al Chelsea, pur cambiando proprietà, lo hanno mai preso in considerazione l’idea di tenerselo. Ma per Lukaku, Milano è un altro posto del cuore, tra le case a Citylife e nel Bosco Verticale. Per il Chelsea, che alla fine dopo averlo ceduto due volte in prestito e questa estate a titolo definitivo per 30 milioni, una operazione completamente sballata. La scorsa stagione, con la Roma, venne accolto da 70mila fischi: la colpa delle colpe, gli errori nella finale di Champions contro il Manchester City.
A San Siro, non toccò palla e il suo erede, Thuram, fece il gol della vittoria. «Se dicessi come sono andate veramente le cose, rimarreste scioccati. Gli errori in finale di Champions? Un giorno capirete perché non ero presente con la testa», scrisse sui social. Ma poi non tornò mai più sull’argomento. Non lo farà neppure in queste ore di vigilia. Vita da ex anche per Politano anche se i tifosi dell’Inter faticheranno a riconoscerlo, visto che ora è quasi un terzino più che un’ala, rispetto alle 63 presenze.