Nel corso della trasmissione “Terzo Tempo Calcio Napoli”, in onda ogni mercoledì alle 21 su Televomero, è intervenuto Riccardo Trevisani che ha analizzato il momento del Napoli. Ecco un estratto dell’intervento del noto giornalista e telecronista:
“Si deve andare al di là del risultato, non c’è solo quello che conta. Il Napoli non ha fatto una brutta partita contro l’Atalanta. Il 3-0 lascia un senso di vuoto e sconfitta, quasi disperazione, ma non è stata così drammatica. Ha preso il palo McTominay, se va dentro quell’occasione vediamo come finisce. Penso ci voglia molta calma e credo che darà grande soddisfazione a Conte, a De Laurentiis e al
pubblico. Penso dall’inizio che il Napoli lotterà per lo Scudetto. C’è chi non vedeva l’ora di andare contro al Napoli e a Conte, che non è simpaticissimo a tutta Italia. Milan, Atalanta e Inter di seguito non
sono facili da affrontare. Il Napoli in questa settimana avrà dei vantaggi. Bisogna lavorare, Rrahmani e Buongiorno senza riferimenti possono andare in difficoltà. Ci vuole tempo, non è che il Napoli dopo
otto giornate prende e vince il campionato. Se giochi con una squadra che riesce a metterti un uomo addosso, e una volta che ce l’ha, a Lukaku non puoi chiedere di liberarsi della marcatura. È successo non solo con Hien, ma anche con Bremer. A Empoli c’era la marcatura di Ismajli e Conte ha messo Simeone dopo 60′. Io personalmente con l’Atalanta provo a mettere Raspadori per portare Hien a spasso per il campo, che non è Beckenbauer, come si è visto anche sul fallo su Neres. Mario Rui? C’è Olivera e a livello di corsa e prestazioni viene da cose molto buone. A livello di gamba dà una grossa mano a Kvara. Se Conte ha deciso così tendenzialmente mi fido. Non prendi Lukaku per un gol ogni 90′, ma penso ogni 110′ o 120′.
La classifica? Ma porca miseria, il Napoli è primo. Qual è il problema? Secondo me non ci sono squadre che saranno a 60 punti a febbraio. Sei in una situazione in cui la migliore di tutte non avrà grande vantaggio. C’è molto margine. Per me il Napoli farà 80-85 punti e 90 punti non li fa nessuno. Come si può avere paura con Conte in panchina? Con Conte in panchina paura non avere”.