L’attacco azzurro ha realizzato 18 gol: la squadra di Conte è quella che ha concretizzato meno tra le prime sei in classifica
Cinque reti per Kvara, 4 per Rom
Napoli facci segnare Antonio aspetta i suoi bomber a San Siro per blindare il primo posto prima della nuova pausa
Senza entrare nel merito di speculazioni filosofiche sul valore assoluto dell’attacco e della difesa, la certezza è che la capolista ha la seconda difesa più blindata della Serie A e il sesto attacco più prolifico del campionato. Per la precisione: il Napoli, tra le prime sei squadre della classifica è quella che ha segnato meno. Totale in 11 giornate: 18 gol rispetto ai 25 dell’Inter; ai 29 dell’Atalanta; ai 22 della Fiorentina; ai 24 della Lazio; e ai 19 della Juventus. Lette così, dal primo al sesto posto in ordine di punti. Tra l’altro, andando anche a valutare il valore degli xG, cioè dei gol previsti, il Napoli ha praticamente fatto il proprio dovere, senza però stupire o andare oltre: 18 reti, dicevamo, rispetto alle 16.9 attese (secondo gli indici di probabilità di trasformare un’occasione). Il differenziale è minimo: appena un gol in più contro i 7.5 dell’Atalanta, i 4.8 dell’Inter e i 4.4 della Fiorentina, tanto per citare le tre squadre che finora sono state capaci di ricavare più reti di chiunque, oltre le aspettative xG. Secondo questa speciale classifica, il Napoli è decimo insieme con il Bologna: questione di mira, fortuna, freddezza, coraggio. Tutto, un mix. Fatto sta che a fronte di una difesa che tra il 3-0 di Verona e lo 0-3 con l’Atalanta ha rasentato la perfezione per nove giornate, incassando appena 2 gol, di cui uno su rigore e uno da fuori area, l’attacco deve necessariamente incidere di più per continuare a volare.
Fonte CdS