A 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Carlo Tarallo, giornalista del quotidiano La Verità: “Io non credo che possiamo passare dall’esaltazione totale allo sconforto. Io avevo previsto la sconfitta con l’Atalanta perché hanno sia un’ottima organizzazione tattica sia diversi giocatori di qualità. L’Atalanta é un Napoli con un po’ più di qualità. In questo momento l’Atalanta, anche come alternative e rodaggio, ha una qualità superiora a quella del Napoli. Non é una provocazione, ma un dato di fatto. Noi non siamo assolutamente la squadra più forte del campionato. A livello di rosa siamo terzi, ci sono prima Inter e Atalanta. Quindi se dovesse andare tutto male domenica, siamo secondi. Chi lo avrebbe detto all’inizio del campionato. Poi nella partita ha inciso molto il fatto che avevamo il turno infrasettimanale. Quindi fieno in cascina, perché arriverà il momento in cui le altre rivali dovranno pensare alla Champions. L’Atalanta ci ha massacrato fino ad un certo punto perché il Napoli ha giocato bene poi. Poi dei se e dei ma non ce ne facciamo nulla, anche perché andando avanti con i se allora dobbiamo dire se fosse entrato il tiro di McTominay. Invece, ora si dissa contro il nostro amico trombettiere, giornalista che, settimana scorsa, ha voluto farci credere Meret fosse il nuovo Zoff. Sicuro é che se ora Conte non avesse pensato che Meret non fosse buono per il Napoli, allora sarebbe stato da un’altra parte. Dobbiamo avere fiducia in Conte e le sue scelte. Solo quella su Lukaku non capisco, perché lo vedo ancora un po’ appesantito. Lukaku é l’attaccante titolare di una squadra che vorrebbe lottare per lo scudetto. Poi dicono che é bravo a fare le sponde, allora non é un giocatore, ma un biliardo. Poi se va in forma fisica quando le altre saranno impegnate in coppa allora ci divertiremo. Lo abbiamo visto già ieri con l’Inter, dove sono le nostre schiaccia sassi. Ieri abbiamo perso, ma tra perdere 1-0 e 3-0 sempre una sconfitta é“.