Il giornalista Antonio Corbo, nel suo editoriale per Repubblica, sottolinea il suo pensiero sulla sconfitta del Napoli che al Maradona ha affrontato l’Atalanta per l’undicesima giornata di campionato di Serie A. “Brutto stop, ieri. Per la sfida milanese con l’Inter, deve ricomporsi in una idea di calcio cominciando dalle note negative. La prima è Lukaku. Lo svedese Isak Hien annulla prima il belga del Napoli poi Simeone, quando Conte chiede un po’ di brio alla panchina chiamando Ngonge, Neres, Raspadori e Spinazzola. Senza esito. Male come Lukaku anche Kvara che per fortuna di De Laurentiis gli costa un quarto, ha mercato e otto anni in meno”.