CERCOLA- Al “Piccolo”, la Juventus di coach Canzi vince agevolmente contro le padrone di casa del Napoli Femminile che, dopo aver raccolto due pareggi, cadono in casa al cospetto della capolista Juventus.
Le ospiti pigiano sull’acceleratore e già al 9′, sbloccano la sfida: percussione insistente di Bonansea che penetra nell’area azzurra e viene atterrata dal capitano del Napoli, Di Marino: è penalty per il direttore di gara, con Girelli che trasforma dagli undici metri con un rasoterra angolato, dove Beretta intuisce il lato ma, non ci arriva (0-1). Dopo 3′, ancora Juventus ad un soffio dal raddoppio con Bonansea che coglie il palo solo dopo che la sfera sia stata toccata dall’estremo difensore del Napoli. Il Napoli accusa il colpo e non reagisce, così, la Juventus incalza ancora, e manca il raddoppio, questa volta col colpo di testa di Girelli che termina alto, dopo il cross di Lehmann. Al 34′, dominio assoluto bianconero, con un tiro di Bonansea respinto da Beretta (migliore tra le fila partenopee). Al 44′, giunge il raddoppio delle calciatrici di Canzi con l’azione che parte da Lehmann che serve Thomas che regala lo 0-2 a Krumbiegel che appoggia a porta sguarnita.
Nella ripresa, il leit motive non cambia, con il pallino del gioco sempre in possesso delle bianconere: al 7′, cross di Krumbiegel per Schatzer che col mancino impegna severamente Beretta che continua a fare gli straordinari. Al 10′, mister Mango fa entrare Martinovic e Giai, ma al 25′, giunge il tris ospite con la neo-entrata Caruso che infila Beretta dagli undici metri con una conclusione angolata, dopo che il difensore azzurro Pettenuzzo atterra proprio la centrocampista bianconera.
A fine gara, interviene la centrocampista azzurra Di Giammarino: “E’ stata una gara molto dispendiosa fisicamente e mentalmente; giocare novanta minuti contro questi avversari non è affatto facile. Giocare contro la Juventus è sempre un’incognita perchè, di fronte, hai una squadra molto preparata. Il rigore che abbiamo subìto all’inizio, ci ha tagliato le gambe, schiacciandoci indietro. E’ un episodio che ha deciso il match. la squadra ha dato il massimo in ogni reparto: i duelli si possono vincere e perdere. Mercoledì abbiamo la gara di Coppa Italia contro la Sampdoria e vogliamo qualificarci.”
Massimiliano Canzi, tecnico della Juventus: “Ho avuto una grande opportunità da parte della Juventus, ovvero essere alla guida del femminile. Quando chiama la Juventus, è difficile dire di no. E’ un’esperienza straordinaria e se tornassi indietro, accetterei mille volte. La gara si è indirizzata nel migliore dei modi con il rigore a favore nostro, col Napoli che nei primi 5′ aveva fatto bene. I segreti della Juventus sono una squadra costruita in maniera ottimale, molto lavoro ed applicazione da parte delle ragazze. L’anti-Juventus è ancora presto per dirlo: ci sono la Fiorentina, l’Inter e la Roma che, certamente, risalirà in classifica. Sarà un campionato molto interessante e credo che chi sarà più costante nei risultati, alla fine, vincerà.”
Il tabellino
Napoli (4-3-3): Beretta; Di Marino, Pettenuzzo, Sandvej, Lundorf; Moretti (55’ Giai), Bellucci (87’ Langella), Di Giammarino; Giordano (87’ Novellino), Jelcic (55’ Martinovic), Banusic (65’ Sciabica). A disp.: Bacic, Adugbe, Fracaros, Nambi, Sliskovic. All.: Mango
Juventus (4-3-3): Proulx; Bennison (75’ Bragonzi), Kullberg, Calligaris, Cascarino; Thomas, Schatzer, Krumbiegel (84’ Gallo); Bonansea (65’ Beccari), Girelli (65’ Vangsgaard), Lehmann (65’ Caruso). A disp.: Peyraud-Magnin, Bergamaschi, Boattin, Cantore, Capelletti, Pelgander, Rosucci. All.: Canzi
Arbitro: Leonardo Mastrodomenico di Matera
Reti: 9’ rig. Girelli (J), 44’ Krumbiegel (J), 70’ rig. Caruso (J)
Ammonizioni: Di Marino (N)