Non ha mai avuto dubbi su Gilmour, Conte. Lo ha voluto a Napoli con decisione e lo scozzese si è inserito in questo calcio del tutto nuovo per lui. Contro l’Atalanta di Gasperini, toccherà di nuovo a lui essere accanto ad Anguissa. Una regia che sa di futuro…Scrive il CdS: “Il play del futuro per cui l’allenatore del Napoli aveva sempre speso parole d’elogio. Nei giorni di Lobotka, quando lo slovacco era insostituibile, Conte sottolineava le sue qualità. Avrebbe voluto dargli più spazio. L’infortunio di Lobo è stato una circostanza che ne ha accelerato l’inserimento. Gilmour ha subito risposto presente e martedì ha trascinato i compagni con una prova di qualità e sacrificio. Una partita di corse, rincorse e recuperi. Sono stati 37,742 i chilometri percorsi dal trio di mediana; 12,668 quelli dello scozzese. Generosità e qualità con tanti tocchi di prima, passaggi filtranti, una manovra rapida alimentata dalle sue intuizioni. Ma i dati ufficiali della Lega hanno evidenziato la forza collettiva di tutto il centrocampo”