⚽️CdS Campania⚽️ “IL MURO AZZURRO” Ecco la “linea Maginot” di Conte

Conte sta confermando e migliorando la sua tradizione in Serie A: Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Olivera sono insuperabili
Il primato in classifica parte da una difesa che dopo Verona ha subìto solo un gol su azione  e lasciato la porta inviolata 7 volte su 9  
Con Juve e Inter Antonio non aveva questo rendimento dopo 10 giornate  

 

Dura la vita degli attaccanti del Napoli, quando non devono giocare in campionato. Li immaginiamo soffrire a Castel Volturno, chiusi nella morsa di quella che è la miglior difesa del campionato.
Che poi, per non toccare la sensibilità di nessun allenatore, è bene sempre parlare di fase difensiva, di non possesso, perché alla fine – Politano insegna – nel Napoli si sacrificano tutti per il “noi” tanto caro a Conte. In 10 giornate i gol subiti sono 5.
L’ultimo in trasferta, tra l’altro, risale alla debacle di Verona del 18 agosto, una vita fa. Dopo Mosquera, che segnò il 3-0 per l’Hellas, il nulla.
Solo due gol presi nelle giornate successive, ma in casa: da Bonny, su rigore, contro il Parma e poi da Strefezza nella partita, anche quella vinta, contro il Como. In ben 7 occasioni Meret e Caprile hanno tenuto la porta inviolata di una squadra che era reduce dalle 48 reti subite un anno fa, di cui 12 dopo 10 turni.
Ai clean sheet in campionato si possono aggiungere anche quelli in Coppa Italia contro Modena e Palermo.
Insomma, una difesa di ferro, diventata tale grazie all’arrivo di Conte e del suo staff, alle idee che ben si sono sposate con il materiale umano e professionale a disposizione.
Merito di tutti, da Meret, che è tornato a fare prodigi, a Buongiorno, il volto nuovo che a distanza di un anno sembra esser riuscito a colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Kim.  

 

Fonte: CdS

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