“Conte ha risolto quello che l’anno scorso è stato il problema più grosso del Napoli, in modo particolare come marcavano in area. È un lavoro che si nota, da allenatore gli faccio i complimenti. L’anno scorso comprometteva molto le partite, con l’avvento di Buongiorno il Napoli in difesa può ambire a traguardi importanti. È probabile che Conte dica una piccola bugia quando il Napoli dice che non è favorito. Ha trovato gli equilibri giusti, la rosa è molto competitiva, il doppione di ogni ruolo è di grande qualità. La squadra è forte, competitiva e ben costruita. Il primo vantaggio è che non fa le coppe, giocando partite di alto livello rischi infortuni e puoi stressarti soprattutto se sei in Champions. Poi lui è molto bravo a preparare le partite in una settimana. Non sta sbagliando niente, nemmeno con i cambi e con le letture della partita. Non penso sia come l’anno di Spalletti dove quella squadra era ingiocabile, ma se la giocherà fino alla fine.
Il Milan aveva tante assenze, Conte a differenza del match con l’Empoli avrà pensato di andare subito ultra-offensivi. Il Milan non ha capito questa mossa, ma non ti puoi aspettare sempre questo, Conte è molto elastico. Non scopriamo l’acqua calda: trovare i migliori professionisti per ogni ruolo è la normalità, quello che era anormale è ciò che è successo l’anno scorso, dove c’erano giocatori in stato confusionale. De Laurentiis ha rimesso in ordine tante cose e tanti tasselli con Conte”.