CdS – Con i moduli di Conte, i “Diavoli vanno all’inferno” in cinque minuti

Il Napoli ha battuto il Milan ieri a San Siro per 0-2, con gol di Lukaku e Kvaratskhelia, per l’anticipo della decima giornata di campionato di Serie A. Il belga ha segnato il primo gol dopo pochi minuti dall’inizio della gara, a dimostrazione della buona preparazione alla partita di Antonio Conte, come sottolinea il Corriere dello Sport. “Senza Pulisic, Fonseca disegna un 4-2-3-1 con Loftus-Cheek al centro del tris di trequarti con Chukwueze a destra e Okafor a sinistra alle spalle di Morata; e Musah in mediana con Fofana. Conte, invece, battezza l’ormai classico 4-2-4: 4-2-2-2 nello sviluppo con McTominay in appoggio a Lukaku, e 5-4-1 in fase difensiva, con Politano che sale a sfidare Terracciano e si abbassa a contenere Okafor, e uno straripante Olivera su Chukwueze. I piani del Diavolo, però, vanno all’inferno dopo 5 minuti: errore di Maignan in costruzione, tre tocchi in verticale in un preoccupante deserto di maglie rossonere e Lukaku fa 1-0 su assist di Anguissa sbarazzandosi di Pavlovic. Milan disattento e poco reattivo: un peccato mortale. Di buono, però, c’è la reazione: i rossoneri, molto sfrontati, non si perdono d’animo e conquistano campo, optando per una prima pressione ultra offensiva con cinque uomini che mettono spesso in difficoltà la costruzione del Napoli. Mossa bis: Morata si abbassa favorendo i tagli degli esterni e gli inserimenti dei mediani, ma i pericoli veri – due, con Musah – sono frutto di errori in uscita degli azzurri che Meret sbroglia alla grande. Anche la prima pressione del Napoli è alta, ma in genere è l’organizzazione difensiva a essere molto convincente: aggressioni e riaggressioni puntuali, ottimi raddoppi e un pressing corale molto efficace. E poi, beh, la sapienza di aspettare per poi graffiare alla prima occasione: la creano McT e Olivera per Kvara che, a giro, accende San Siro. Super gol, il bis al 43′: Khvicha e Rom decisivi al momento giusto“.

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