Il Napoli dall’inizio del campionato è stati visibilmente penalizzato per gli errori degli arbitri, ultimo quello di Tremolada che contro il Lecce non ha concesso agli azzurri un rigore nettissimo, come sottolinea Il Mattino. “Visto che per molti è solo l’alibi dei perdenti, nessuno prenderà a male il cruccio (nascosto e silenzioso) di Antonio Conte, primo in classifica e in fuga, sette vittorie nelle ultime 8 giornate, per gli arbitraggi certamente discutibili delle prime giornate di campionato e che lo hanno fatto sobbalzare più volte dalla panchina.
Ovvio, non ne parla. Ma chiaro: il Napoli è stato fino ad adesso penalizzato dalle decisione arbitrali. Stasera Colombo di Como, designato da Rocchi che è da settimane in un bel fuoco di polemiche, avrà gli occhi ben piantati addosso. Non ci vuole Mago Merlino per immaginare che il tecnico non sia contento. Ecco, non ha commentato alla fine della gara con il Lecce ma la direzione di Tremolada gli ha fatto saltare i nervi. Non solo per il rigore negato (errore nettissimo e gravissimo) a Politano che viene travolto da Banda e che arriva assai prima sul pallone (dinamica limpida: è rigore pure ante era Var) e che poteva condizionare pesantemente l’andamento del match. La società, per ora, se ne sta acquattata senza alzare polveroni. Né lo fa Conte, che tace. Nel club serpeggia il malumore ma non sono i giorni dell’ira, anche se i tifosi vorrebbero una presa di posizione netta. Per adesso il clima tra De Laurentiis e il Palazzo appare serenissimo: l’altra sera Gabriele Gravina, il numero uno della Figc, era tra gli ospiti del patron della Filmauro alla presentazione della terza stagione di “Vita da Carlo” alla Festa del Cinema di Roma. Non sarebbe stata la sede per polemiche o proteste”.