Tanti errori arbitrali hanno finora penalizzato il Napoli di Conte, che inizia a sentire, e non da adesso se vogliamo dirla tutta, un leggero fastidio, perchè gli stessi possono condizionare sia le gare che il campionato, come sottolinea Il Mattino. “Il clima che si respira è particolare. E quelli del Napoli sono molto colpiti da tre episodi che potevano condizionare le gare degli azzurri, ovvero gli episodi con il Monza e il Como. Ma non solo: anche i commenti sul rigore di Empoli, che rivisto al Var lascia pochi dubbi e nessuna ombra, pare essere un caos voluto a tavolino. Anche perché Politano, dopo l’impatto con Anjorin si è persino fatto male: ha rimediato una dolorosa botta. Conte da quando è iniziata la stagione è stato sempre cauto quando si parla di arbitraggi, appena gli si chiede degli episodi afferra al volo la domanda ma glissa. Contro il Monza c’era il classico “Step on foot” sulla linea dell’area di rigore per il contatto Bianco–Di Lorenzo. Ma niente da fare. E con il Como, dove pure è stato ammonito per proteste, il tecnico ha iniziato a mandare segnali di insoddisfazione. Non certo di rivolta. «Ma è acceso il Var?» ha detto in un fuorionda di Dazn dopo la decisione di non dare il penalty per la spinta, con entrambe le mani, di Alberto Moreno su Kvaratskhelia. «Quelle sono situazioni di campo, poi mi hanno detto che il Var non può intervenire, sono decisioni singole dell’arbitro e quindi le rispetto. Quello che mi ha lasciato un pochino più perplesso è che la settimana scorsa ci sono state altre due situazioni clamorose dove il Var doveva intervenire e non lo ha fatto. Si va avanti, dobbiamo essere più forti di tutte le situazioni», disse nel dopo-partita. Glissando, provando a girare attorno le cose. Ma meglio non abusare della pazienza di don Antonio”.