La squadra di Baroni torna a vincere nella nona giornata di Serie A arrivando a quota 16 punti contro un Genoa che ,in attesa dell’arrivo di Mario Balotelli, ribadisce le proprie difficoltà.
La partita inizia subito con ritmi abbasta intensi: i padroni di casa fanno per lo più possesso palla costringendo gli avversari a restare molto compatti in fase difensiva.
Al minuto 9 c’è un’occasione per la Lazio con Nuno Tavares che tenta la conclusione ma viene stoppato dalla parata di Leali.
Il portoghese continua ad essere particolarmente attivo e ,dopo una grande discesa, il suo pallone arriva a Noslin che al 21′ lo spedisce in porta con un destro segnando il primo goal del match. Viene poi ammonito al 28′ per un duro intervento su Sabelli.
Dopo la prima rete la Lazio continua a sostare in attacco tanto che al 35′ c’è una combinazione tra Noslin e Dia che però non da risultati.
Il Genoa, visibilmente affannato, tenta un fraseggio prolungato ma i biancocelesti non concedono varchi. Dopo un minuto di recupero il match si congela momentaneamente sull’1-0.
Il secondo tempo si apre con un cambio per il Genoa: Sabelli lascia il posto a Norton-Cuffy.
Il Grifone riparte forte con un tiro del neo entrato Cuffy che viene però stoppato dalla parata di Provedel.
Gli uomini di Gilardino ancora in avanti al 50′ con Thorsby che cerca di andare in porta senza ottenere risultati.
Al 52′ ci prova anche la Lazio: Castellanos fa un doppio controllo, va sul mancino e tira ma non centra lo specchio della porta.
Al 55′ viene ammonito Gila per la Lazio dopo una brutta entrata su Zanoli.
Il Genoa cerca di proporsi ripetutamente in attacco costringendo la Lazio a fare molta fase difensiva fino a che al 59′ Catellanos ci riprova, ma una volta arrivato sotto porta non riesce a trovare il varco giusto per inserirsi.
Al 62′ c’è un triplo cambio per il Genoa: arrivano Ankeye, Ekhator e Badelj al posto di Thorsby, Zanoli e Miretti, e un doppio cambio per la Lazio che sostituisce Isaksen e Dia per Vecino e Pedro.
Subito dopo i cambi Gila e Ankeye sono protagonisti di un contatto fortuito dopo il quale il giocatore rossoblu avrà la peggio. Al 70′ il numero 30 infatti si ferma per un dolore alla caviglia e dopo nemmeno dieci minuti di gioco esce zoppicante lasciando il posto a Melgoni.
La Lazio continua a spingere e 5 minuti dalla fine arriva il raddoppio firmato Pedro, che arriva al pallone dopo un cross rasoterra di Castellanos.
L’arbitro Piccinini concede 5 minuti di recupero durante i quali Vecino, ancora una volta su assist di Nuno Tavares, cala il tris siglando la sesta vittoria biancoceleste.
Menzione speciale per Nuno Tavares che, realizzando 7 assist in 7 partite, è attualmente il secondo miglior assistman in Europa al pari dell’attaccante dell’Arsenal Bukayo Saka.
Lazio – Genoa 3-0 (primo tempo 1-0)
Marcatori: 21’p.t. Nosiln (L), 40’s.t. Pedro (L), 45’+5s.t. Vecino (L)
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Patric, Gila (dal 38’s.t. Gigot), Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella (dal 38s.t. Castrovilli); Isaksen (dal 15’s.t. Pedro), Dia (dal 15’s.t. Vecino), Noslin (dal 32’s.t. Tchaouna); Castellanos. All.: Baroni
GENOA (4-4-1-1): Leali; Sabelli (dal 1’s.t. Norton-Cuffy), Vogliacco, Vasquez, Matturro; Zanoli (dal 16’s.t. Ekhator), Frendrup, Miretti (dal 16’ s.t. Badelj), Martin, Thorsby (dal 16’s.t. Ankeye e dal 26’s.t. Melegoni); Pinamonti. All.: Gilardino.
Arbitro: sig. Marco Piccinini – sez. Forlì
Ammoniti: 22’p.t. Sabelli (G), 28’p.t. Noslin (L), 9’s.t. Gila (L), 21’s.t. Marusic (L)
Espulsi: nessuno