Gaetano Fontana, allenatore, ha commentato ai microfoni di Radio Goal il successo esterno del Napoli, che ha battuto l’Empoli grazie ad un rigore di Kvaratskhelia.
“Ieri Gilmour non ha offerto una buonissima prova, ma non mi aspettavo sfracelli perché ho sempre detto che deve prendere confidenza con la piazza e col campionato. S’è misurato con la Serie A ieri in una partita sporca in cui l’Empoli ti ha messo in difficoltà. Però i carichi di lavoro in questa sosta si sono fatti sentire soprattutto per Lukaku. Quando facemmo il master con gli allenatori nella mia classe c’erano Motta e Pirlo. Pirlo raccontava che Conte quando mandava i calciatori in nazionale gli dava un programma atletico e voleva che andasse seguito e lui li seguiva attraverso un gps. Anche se il calciatore va in nazionale deve comunque supportare un carico indicato dallo stesso allenatore. Ieri s’è visto, i calciatori non erano sciolti nei movimenti ed avevano un passo compassato. Se fai una brutta partita contro l’Empoli e non vinci in tanti mugugnano, ma il fatto che si è vinto nasconde la brutta prestazione. Il rigore? Il contatto l’ho visto, ma ci hanno abituati che quei tipi di contatto non vanno puniti. Di episodi strani e dubbi ne vediamo ogni domenica e nemmeno il VAR riesce a mattere a tacere le polemiche”.