Il rinnovo di Kvicha Kvaratskhelia tarda ad arrivare, il motivo più attendibile è sicuramente la distanza fra richiesta e offerta dell’adeguamento del contratto, ma De Laurentiis, come sappiamo bene, non ha peli sulla lingua ed ha tirato fuori di nuovo la sua frase solita, come sottolinea Il Mattino. “C’è una frase magica, una parola d’ordine o forse di disordine che Aurelio De Laurentiis proprio non riesce a fare a meno di pronunciare: «Se va via, ce ne faremo una ragione». La frase cult della sua presidenza. Rieccolo, puntuale. E diciamolo, con rispetto presidenziale: non ci mancavano proprio i suoi silenzi. Forse bisognoso di favorire un’instabilità cronica o forse perché deve iniziare a tastare il terreno e preparare all’addio, non riesce ad abbracciare la corrente di pensiero del «restismo» che spesso serve a tenere buona la piazza che teme di restare (ecco, appunto) orfana di qualcuno. E, dunque, ci risiamo. Stavolta nel mirino c’è Kvara, reo di aver firmato un contratto tre anni fa da un milione di euro e di volerlo rinnovare alle cifre che dice il suo papà (8 milioni). I conti non tornano in questo film visto e rivisto”.