La Serie A riprende dopo due settimane di sosta per le Nazionali. Le due squadre si presentano con stati d’animo diversi: la Juventus cerca il riscatto dopo il pareggio in casa contro il Cagliari (1-1), mentre la Lazio arriva in grande forma dopo la vittoria in extremis contro l’Empoli all’Olimpico.
In conferenza stampa, Thiago Motta ha dichiarato: “Contro la Lazio voglio vedere la prestazione, perché è quella che porta al risultato, non solo per estetica.” Ha anche speso parole di ammirazione per Baroni: “Lo ammiro tantissimo.” Baroni, dal canto suo, considera la sfida contro i bianconeri un test importante e di altissimo livello. Chi vincerà avrà l’opportunità di agganciare la vetta della classifica per una notte, in attesa della gara di Empoli domani.
Nei primi 10 minuti di gioco, la Juventus cerca di imporre il proprio ritmo, mentre la Lazio, imprecisa nei passaggi, consente a Thuram di avanzare sulla sinistra, ma Gila riesce a recuperare.
Al 22esimo minuto, Vlahovic serve Kalulu, che avanza, ma Romagnoli interviene da dietro. L’arbitro Sacchi consulta il VAR e decide per il cartellino rosso a Romagnoli, concedendo una punizione dal limite. Vlahovic calcia, ma la palla finisce di poco sopra la traversa. Baroni decide di sacrificare Dia per ricompattare la difesa, facendo entrare Patric. La Juventus tenta di sfruttare la superiorità numerica, aumentando la pressione. Prima dell’intervallo, Cambiaso crossa per Gatti, ma non inquadra la porta. Il punteggio rimane bloccato sullo 0-0. La partita è combattuta, ma con poche occasioni da rete: la squadra di Motta non registra nemmeno un tiro in porta nei primi 45 minuti, mentre i bianconeri dominano il possesso con un 61-39.
Nella ripresa, entra Weah per Savona e la Juventus sembra crescere, mentre la Lazio, con l’uomo in meno, deve coprirsi e ripartire in contropiede. I bianconeri continuano a insistere: Vlahovic colpisce la traversa e poco dopo Douglas Luiz, su cross del neo entrato Weah, cerca la rete di testa, ma la palla esce di poco a lato. Tra i bianco-celesti, Nuno Tavares è l’unico a prendere l’iniziativa per spingere il gioco in avanti.
Al minuto 72, fa il suo esordio in Serie A Vasilije Adzic, classe 2006, considerato uno dei prospetti più promettenti d’Europa. Al minuto 80, finalmente si registra il primo tiro in porta per la Juventus: Vlahovic prova da fuori, ma Provedel risponde con un grande intervento. La Lazio regge l’urto, ma al minuto 85 arriva il vantaggio della Juventus: Cabal crossa in area e Gila devia nella propria porta. Un gol che evita il quarto pareggio consecutivo allo Stadium per i bianconeri e consente loro di agganciarsi al Napoli per una notte.
La partita, sostanzialmente bloccata per quasi tutti i 90 minuti, si sblocca grazie a un’autorete. Prosegue la striscia di imbattibilità della Vecchia Signora, che ha subito solo un gol nelle prime sette partite di campionato, ma ha mostrato pochi spunti offensivi. Nel frattempo, Mister Motta potrà godersi la vetta in compagnia di Conte e del suo Napoli.
JUVENTUS-LAZIO 1-0
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cabal; Locatelli, Thuram; Cambiaso, Douglas Luiz, Yildiz; Vlahovic. A disp.: Adzic, Danilo, Fagioli, Mangula, Perin, Pinsoglio, Rouhi, Weah. All. Motta
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Rovella, Guendouzi; Zaccagni, Dia, Isaksen; Castellanos. A disp. Castrovilli, Dele Bashiru, Furlanetto (P), Gigot, Mandas (P), Noslin, Patric, Pedro, Pellegrini Lu., Tchaouna, Vecino. All. Baroni
Arbitro: Sacchi
Marcatori: 85′ aut. Gila (L)
Ammoniti: Locatelli (J), Savona (J), Fagioli (J), Vecino (L), Pedro (L)
Espulsi: Romagnoli (L)
Recupero: 2′ pt, 5′ st.
Vincenzo Buono