“Di Lorenzo aveva bisogno di consapevolezza e stabilità”, ne parla l’ex presidente della Reggina

L’ex presidente della Reggina, Pasquale Foti, ha parlato a Kisskissnapoli.it. “Dopo la stagione negativa dell’anno scorso sicuramente c’è stato un cambio di rotta da parte della società, il primo sigillo del Napoli è stato la scelta di un tecnico affidabile con caratteristiche da condottiero come Antonio Conte. Sono rimasto colpito dal fatto che De Laurentiis dopo un’annata di grande delusione ha dimostrato l’intelligenza di chi è al comando. L’anno scorso è andato tutto storto, c’era la scelta di confermare la squadra dello scudetto, ma non è andata bene. Poi ovviamente sia in società e nel cuore dei tifosi nessuno si aspettava la grande delusione, però tutto derivante da un contesto che non funzionava. Aurelio ha fatto un bagno di consapevolezza, non di umiltà e questo fa onore a tutti. Di Lorenzo lo conosco dai tempi in cui militava giovanissimo nella mia Reggina. A Giovanni gli ho sempre riconosciuto grandi valori umani, è migliorato molto tecnicamente. L’anno scorso è andato oltre non mantenendo quell’umiltà e quella forza che aveva, poi da persona intelligente ha capito che bisognava ritornare su quelle caratteristiche per mantenere obiettivi importanti. Poi la fiducia che gli ha concesso Conte è stata importantissima per la sua rinascita. Il tecnico del Napoli in estate lo ha trattenuto a Napoli a tutti costi e Di Lorenzo aveva bisogno di consapevolezza e stabilità. Il Napoli vola in campionato ed è un orgoglio per il Sud, l’intelligenza di ADL e di Conte, e gli innesti sono di grande qualità sono una garanzia per il ritorno al vertice. Fare calcio al Sud è difficile, credo che l’attenzione e la passione non bastano. Bisogna agire con correttezza ed umiltà”.

Di LorenzofotiNapoli
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