Corrado Saccone, preparatore atletico ex Napoli, ha parlato ai microfoni di Marte Sport Live degli azzurri, che nel prossimo weekend affronteranno l’Empoli in trasferta (domenica ore 12.30).
“I troppi infortuni dipendono da tante componenti. Negli ultimi anni, anche in caso di trasferte, si prova a mantenere la stessa alimentazione che si segue durante l’anno per evitare bruschi cambiamenti. Ci sono tante partite, spostamenti, viaggi ma il vero problema squadre è che oggi non si costruisce più il giocatore a partire dai settori giovanili, si pensa solo al risultato trascurando l’aspetto della formazione muscolare che è importantissimo. Il minutaggio incide, oltre i 1000 minuti di gioco uno studio dimostra che si incorre in infortuni più facilmente.
Infortuni in Nazionale? I giocatori tendono a dare il 200% in Nazionale e per questo occorrono più infortuni nelle soste. Uruguay-Argentina che, con tutto il rispetto, cambia da Empoli-Napoli, dove le forze in campo sono nettamente inferiori. Però, non è determinante visto che stanno in ritiro solo per 3 giorni e non un mese dove c’è un richiamo di preparazione e, quindi, ci potrebbe essere un errore da parte dello staff. Le Federazioni Fifa e Uefa fanno incassi con i diritti tv e questo le porta a creare competizioni su competizioni, si gioca spesso ogni tre giorni. L’aspetto economico incide molto su queste decisioni. Il Napoli ha la panchina più importante della Serie A e saprà sopperire alle assenze in modo indolore”.