Dentro a quei 900 punti che Gian Piero Gasperini ha conquistato in Serie A c’è tanta materia di studio a cui attaccarsi. “Il successo non è solo alzare quella coppa (l’Europa League, ndr), anche se è stata una serata pazzesca e rappresenta tutto il lavoro fatto in questi ultimi anni”. Lo ha detto lui stesso al Festival dello Sport di Trento. “Il risultato è quando uno cerca di superarsi ogni giorno”, aveva aggiunto. A Bergamo dal 2016 trova costantemente supporto, energie e giocatori per migliorarsi ogni giorno. La crescita della società e dell’allenatore è avvenuta in contemporanea. Quattro qualificazioni in Champions, tre finali di Coppa Italia, un’Europa League sollevata, giocatori migliorati o “costruiti”. Un lavoro infinito dunque che è difficile racchiudere in una statistica.
Ottavo di sempre
Però questi 900 punti che Gasperini ha conquistato finora in A hanno un valore robusto perché ottenuti non con top club. Con l’Inter fece in tempo a raccoglierne uno, con il Palermo 17. Il resto arriva dalla fonte dell’Atalanta e del Genoa. A Bergamo soprattutto ha segnato un’epoca di stile. E grazie ai successi con la Dea in campionato è tra i migliori dieci allenatori della storia della A per punti ottenuti. In cima – calcolando per tutti i tre punti a vittoria – l’inarrivabile Giovanni Trapattoni con 1.266. Nereo Rocco segue con 104 in meno (1.162). Poi Niels Liedholm con 1.032 e Massimiliano Allegri con 1.012. L’attuale c.t della Nazionale Luciano Spalletti è il primo dei non “millenials” con 996. Quindi i due Carlo: Mazzone a quota 971 e Ancelotti a 948. Gasperini è l’ottavo di sempre con 900 spaccati, quattro in più di Fabio Capello e 53 di Fulvio Bernardini (tutti dati Opta).
Fonte: Gazzetta