Roberto D’Aversa, allenatore dell’Empoli, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha parlato del suo grande amico, Antonio Conte, allenatore del Napoli, che domenica affronterà con l’Empoli al Castellani: “È il migliore a ricostruire, lo dice la sua storia. Lui non vuole partecipare, vuole vincere. Lo può fare, perché ha una squadra forte e non ha le coppe. Non me ne voglia il mio amico Inzaghi, ma faccio il tifo per Antonio. Conte è il padrino di mia figlia, spesso siamo andati in vacanza insieme. Ci conosciamo a Siena, io giocatore e lui in panchina. Ricordo una preparazione da marines, mai sofferto così tanto. Da neopromossa pareggiammo a Udine, ci sembrò un gran risultato. Lui però era arrabbiato. Ti mette in una condizione fisica e mentale che va oltre”.