Sebastiano Esposito: “Lukaku? L’ho chiamato per sfotterlo!”

Ecco le parole dell'attaccante dell'Empoli

Il prossimo weekend ricomincia la Serie A dopo la sosta per le Nazionali.

L’ottava giornata di campionato metterà di fronte il Napoli e una delle sorprese di questa stagione: l’Empoli.

Tra le file dei toscani c’è un ragazzo che in queste prime partite sta trascinando i suoi a suon di buone prestazioni: Sebastiano Esposito.

Il ragazzo, nato a Castellammare di Stabia è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport e ha parlato della prossima sfida con il Napoli e di aver sentito Lukaku negli ultimi giorni.

Ecco le sue parole riportate da Tuttomercatoweb:

Alla Samp c’era Quagliarella di Castellammare, a Empoli è esploso Di Natale di Napoli.
“Quagliarella era il mito da bambino a Castellammare. Totò Di Natale è stato top. Ci siamo scambiati qualche messaggio. L’idolo è sempre stato Totti. Per stile e personalità. Amo la tecnica, mi fa godere la giocata”.

A casa vostra c’è un museo di maglie.
“Può dirlo. Messi l’ho inseguito, con Dybala sono arrivato per primo. Mbappé e Neymar le ho…Come Totti. Il segreto è arrivare prima. Ora la taverna esplode. Mamma sistema tutto”.

Chi è il più forte dei tre fratelli?
“Siamo molto uniti. Salvatore è il più maturo, Pio è bravo, ma non è forte quanto me…”.

Il 20 si troverà di fronte l’amico Lukaku.
“Lo sento. Poco fa ero a San Giorgio a Cremano e c’era una sua statua enorme. L’ho chiamato. Per sfotterlo naturalmente”.

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