L’allenatore del Napoli Antonio Conte sin dal primo momento ha chiarito la sua volontà di lavorare e tanto, anche incidendo da subito nella mente il motto “Amma faticà”, come sottolinea Il Mattino. “Nella prima intervista Conte chiarì subito su quale base poggiava il progetto di rilancio del Napoli, la squadra a cui aveva finalmente detto di sì in primavera dopo i due tentativi a vuoto di De Laurentiis per la sostituzione di Garcia e Mazzarri. «Amma faticà». E quello slogan è stato stampato sulle t-shirt blu, accanto al volto di Antonio e al suo autografo. E l’immagine stilizzata di Conte è apparsa la migliore possibile per il lancio della campagna abbonamenti 2024-2025 per sfidare le incertezze della piazza dopo il decimo posto e alla vigilia di una stagione senza coppe europee dopo 14 anni. Facile il gioco di parole sul cognome. “Ripartiamo Con Te”, con il tecnico in prima fila a guidare un gruppo di tifosi verso il Maradona, lo stadio in cui gli azzurri hanno vinto 5 partite su 5. Sempre con il sostegno dei tifosi. Conte ha fatto breccia nel loro cuore, nessuno pensa ai suoi trascorsi alla Juve da campione e da allenatore vincente. La squadra del cuore è quella in cui si lavora, questa. Con un trasporto che si nota in tutte le partite al Maradona o fuori casa. Quando Antonio incita i suoi giocatori e poi li abbraccia. Quando alza i pugni verso i tifosi azzurri che vorrebbero rivivere con lui la gioia del 2023. Però il Napoli, che è ripartito benissimo, adda faticà ancora tanto”.