Dopo un breve iniziale periodo in hotel, Conte ha trovato casa in centro dove viene spesso raggiunto dalla famiglia. Accompagnato dalla moglie Elisabetta e dalla figlia Vittoria, una notte, senza scorta, è andato a vedere il murale di Maradona gustandosi l’atmosfera affascinante e coinvolgente di un luogo di culto. Sta provando con il suo staff i ristoranti più quotati. In passato, soprattutto in Inghilterra, aveva vissuto la solitudine di ville isolate e fuori mano. Esperienze da non ripetere. Pur non potendo vivere liberamente la città come un turista o un napoletano qualsiasi, Conte vuole immergersi nell’anima della città dove lavora. Provare il piacere di un caffè nel bar vicino a casa, di una cena e di una passeggiata. Pochi ma necessari momenti di stacco di un uomo che vive per il calcio anche quando dorme. E chissà se da Torino si è portato dietro il Subbuteo da mettere in salone, dovesse mai venirgli una buona idea in piena notte… Fonte: Gazzetta