Conte ha le sue idee, ma elogia tutti. Da Gilomour a Ngonge la difficoltà sta nella loro qualità

Il Napoli può permettersi con i titolari di spaziare nei moduli di gioco, ma Conte sa che con gli azzurri in panchina, altrettanto di qualità, può stare tranquillo nei turn over, come sottolinea il Corriere dello Sport. “Conte ha le sue idee ma aspetta tutti e non perde occasione per elogiare la rosa soffermandosi sui singoli. Prima e dopo la gara con il Como disse: «Gilmour mi sta mettendo in difficoltà, è un giocatore forte, intelligente, bravo nei contrasti. Vorrei dargli più spazio, poi vedi Lobotka e dici aspetta un attimo. Questo vale anche per Ngonge e tutti gli altri, ma non c’è nessuno che gioca per forza e altri no». In sintesi, ogni volta bisognerà conquistarsi il posto e ci sarà speranza per tutti a ogni vigilia di gara. Magari già dopo la sosta: dal 20 ottobre al 10 novembre, dall’Empoli all’Inter, cinque gare senza pause prima del nuovo stop.

Gilmour ha raccolto 111 minuti in stagione, è partito titolare solo in Coppa Italia con il Palermo, nelle idee di Conte potrà anche affiancarsi a Lobotka in caso di necessità. Ngonge, appena convocato dal Belgio, è stato citato perché la doppietta al Palermo ha fatto rumore, ha confermato le sue doti, d’altronde fu scelto in prima persona da De Laurentiis che investì venti milioni a gennaio per acquistarlo dal Verona. Sono in attesa anche Raspadori, 337′, così come Simeone (233′) e, ancora, Juan Jesus (169′) e, soprattutto, Rafa Marin, appena 90′ con il Palermo aspettando il debutto in Serie A. Nella classifica dei giocatori meno impiegati Folorunsho (17′) e Zerbin (33′). L’altro Napoli: volendo, loro ci sono.
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