Sincerità, furbizia, pressione. Può essere tutto ciò messo insieme quel che in questo momento si invia al Napoli sotto forma di adulazione. D’improvviso la squadra di Conte diventa favorita. Il tecnico lo accetta, ma quando a dirlo sono gli avversari…Scrive La Gazzetta dello Sport: “Conosco il giochino…”. E così prima della sfida col Como riferendosi probabilmente a Giuntoli che lo aveva indicato come favorito in una intervista ha risposto: “Se qualcuno pensa di metterci pressione, è bene che pensi alla pressione che deve mettersi da solo. Perché ha voluto la bicicletta e adesso deve pedalare. E deve pedalare forte…”. E per la seconda volta si è espresso in napoletano, chiosando “Cca nisciuno è fesso”. Prima di avvisare i suoi ragazzi: “Dobbiamo metterci i paraocchi e tapparci le orecchie”. Ma il messaggio Conte lo ha mandato anche al proprio interno nel caso qualcuno pretenda subito lo scudetto: questo è l’anno della ricostruzione e non bisogna dimenticare da dove si è partiti. Ma soprattutto: “Nel calcio sono tre gli ingredienti per vincere: storia, il valore patrimoniale della rosa e il monte ingaggi”. Ricordando spesso anche l’importanza di un centro sportivo moderno che a fine anno porta punti. E che il Napoli attualmente non ha.”