Mentre Italia e Belgio giocano all’Olimpico in Nations League, Romelu Lukaku si esibisce e segna due gol al centro sportivo di Castel Volturno con la maglia del Napoli, nel corso dell’allenamento congiunto andato in scena ieri pomeriggio con la Juve Stabia.
Non è a Roma, non è con la nazionale, per la seconda volta consecutiva: ha preferito rimandare l’appuntamento con il suo Paese di comune accordo con il ct Domenico Tedesco per recuperare il terreno perduto nel corso di un’estate trascorsa in solitudine, a Cobham, la cittadella di un Chelsea che ha lasciato nel momento stesso in cui l’ha ritrovato.
Dopo la stagione con la Roma, voleva il Napoli, voleva Antonio Conte, e con pazienza ha atteso e ha vinto, scrive il Corriere dello Sport. E ora è qui, primo in classifica con la sua nuova squadra, moltiplicata anche dai suoi numeri: 3 gol e 4 assist, 7 partecipazioni attive a una rete, mai nessuno come lui negli ultimi vent’anni azzurri. Neanche Cavani, Higuain e Osimhen. «Il primato? Dobbiamo stare molto calmi, siamo soltanto all’inizio del percorso”.